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Matteo Mosca per Jazzitalia : 01/07/2012

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Giada Valenti
And I Love You So

01/07/2012 :
Matteo Mosca per Jazzitalia
 

Dal 2004 Giada Valenti lavora stabilmente a New York, ma a quanto pare ha dimenticato il cuore a casa. La cantante veneziana ha infatti girato a lungo la Penisola, tra il Conservatorio di S. Cecilia, l'Università di Padova e San Remo (con il brano vincitore Solo Con Te), per poi trasferirsi negli Stati Uniti. Questa "dimenticanza" ha lasciato un'impronta davvero forte nei suoi lavori.

And I Love You So è una raccolta dei più bei brani d'amore internazionali, arrangiati in una chiave più jazz e, per quelli nostrani, adattati in lingua inglese. Ma considerare il disco come un ponte tra la sola Italia e l'America sarebbe riduttivo: Giada Valenti danza magistralmente (e con una pronuncia impeccabile) tra l'italiano di Grande, Grande, Grande, il francese ne La Vie En Rose, fino al dialetto napoletano in I Have But One Heart / Marinariello, un'istantanea color seppia dei nostri nonni emigrati. Sapori caraibici vengono invece accennati in La Voglia, la Pazzia, mentre è immancabile, nella traccia finale, l'omaggio al Maestro.

Un progetto molto simile -un completamento, se vogliamo- a La Dolce Vita Swings and Moonlight & Romance, uno spettacolo dal vivo con il quale la cantante, nel corso degli ultimi 5 anni, ha riproposto la medesima scaletta nei teatri di newyorkesi.

Anche alle orecchie dei meno esperti la voce di Giada appare elastica ma ricca, capace anche di confrontarsi con Mina in un brano ostico come Grande, Grande, Grande. Registrazione impeccabile e accompagnamenti mai invasivi: solo la chitarra, molto delicatamente, duetta a volte con il canto. Per una volta, i turnisti di quest'album non sono mestieranti senza volto, ma musicisti con una loro identità, evidente anche nello spazio più ristretto dell'accompagnamento. Chapeau.

Source : www.jazzitalia.net/recensioni/andiloveyouso.asp